Camminata propriocettiva o consapevole

A cosa serve la camminata propriocettiva?

La camminata propriocettiva è un esercizio utile a:

  • ricostruire lo schema del passo
  • riabilitare le dita dal punto di vista articolare e muscolare
  • riacquisire equilibrio e di conseguenza fiducia
  • ridare l’automatismo del movimento alle dita.

Spesso, in seguito ad eventi traumatici (distorsioni, fratture, lesioni muscolari e tendinee, esiti post-operatori), oltre alle lesioni e ai danni fisici sussistono traumi psichici, che influenzano negativamente la corretta funzionalità biomeccanica.

La parte più colpita sono le dita (forse perché sono poco considerate), con parestesie, formicolii, griffe e retrazione dell’estensore lungo delle dita e dell’alluce. Eppure, le dita dei piedi hanno un numero di nervi sensitivi maggiore rispetto alle mani; sono fondamentali per la stabilità e l’equilibrio e sono i propulsori della circolazione venosa e linfatica nella struttura architettonica ad archi dei piedi. Esse sono i pilastri di sostegno dell’arco trasverso (metatarsale).

La prima cosa da fare è eseguire una valutazione podologica e posturale che definisca la morfologia dei piedi, le pressioni, le supinazioni e le pronazioni. Questo permetterà di effettuare un corretto e preciso progetto per la realizzazione di ortesi plantari su misura, che aumentino la superficie d’appoggio, scarichino le zone di maggior carico, ammortizzino e riequilibrino il peso del corpo, allevino dolori e infiammazioni. I materiali utilizzati dovranno essere ad alta comprimibilità e memoria (Eva, PPT, Nora, Memory, Lattice).

Adesso, utilizzando una scarpa sportiva (da cui avremo tolto la soletta per far posto al nostro plantare su misura), possiamo cominciare.

Ma come si esegue la camminata propriocettiva?

  1. Camminare a passo veloce, circa a 5/6 km orari, poiché questo ci costringe a usare le dita
  2. Non permettere nessuna distrazione, cioè non telefonare, parlare o guardare in giro
  3. Concentrarsi esclusivamente sul movimento di spinta verso il basso eseguito dalle dita, cercando di visualizzarlo nella mente
  4. Eseguire la camminata propriocettiva per 5 minuti e ripeterla ogni giorno per almeno 15/21 giorni consecutivi, in modo da poter fissare l’automatismo
Clicca qui per scaricare l'ebook gratuito "Problemi posturali: quali sono e come curarli?"

A cura dello staff Fisiopodos

I nostri approfondimenti comprendono conoscenze, consigli, rimedi e suggerimenti di carattere generale. Non devono assolutamente sostituirsi al parere del medico curante o altri specialisti, a cui è sempre fondamentale rivolgersi prima di intraprendere qualunque percorso di cura

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

© 2022 Copyright – di Podosynergy srls - P.Iva 11103190960 – Sito creato da Marketing Medico