Piede piatto nel bambino: cosa fare e quando

Piede piatto nel bambino

Il piede piatto nel bambino è la norma fino ai 4 anni circa.

Avere il piede piatto (uno dei problemi podologici più noti e diffusi) significa che il piede non è normalmente arcuato, a causa del cedimento della volta plantare.

Nei bambini, dopo i 4 anni, il corpo corregge gradualmente la propria postura. Verso i 7 anni, il piede avrà preso la classica forma con la volta plantare arcuata.

Che cosa fare quando questo non succede?

Una valutazione podologica e posturale intorno ai 6 anni può rilevare se la situazione podologica e posturale del bambino procede in modo normale o se è necessario intervenire per aiutare piede e postura a svilupparsi correttamente.

Di solito, questo significa ricorrere a uno specialista in osteopatia pediatrica, in grado di aiutare con i problemi della postura. Un’altra soluzione sono i plantari su misura per bambini, in materiali semirigidi, con il sostegno delle volte e speronature e rialzi differenti a seconda della problematica.

Perché intervenire così presto?

In genere, il piattismo dei piedi non provoca dolore di per sé. Tuttavia, è stato dimostrato che il piede piatto nel bambino ha maggiori probabilità di favorire altre patologie in età adulta, per esempio l’alluce valgo o l’artrosi della caviglia.

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A cura dello staff Fisiopodos

I nostri approfondimenti comprendono conoscenze, consigli, rimedi e suggerimenti di carattere generale. Non devono assolutamente sostituirsi al parere del medico curante o altri specialisti, a cui è sempre fondamentale rivolgersi prima di intraprendere qualunque percorso di cura

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