Tendinite: come riconoscerla
La tendinite è una patologia molto diffusa che colpisce quegli insiemi di fibre (chiamati tendini), situati tra i muscoli e le ossa, che ci permettono di dare la spinta che genera il movimento.
Quando vengono sovrasollecitati, gli elementi che li compongono (fibrille) subiscono delle lesioni; il nostro organismo ripara queste lesioni, ma il nuovo tessuto è meno resistente e quindi ancor più facilmente logorabile.
I tendini più soggetti a questa patologia sono quelli del ginocchio (tendinite rotulea), del gomito (epicondilite) e della spalla.
Sintomi e diagnosi della tendinite
I sintomi più noti della tendinite sono:
- il dolore: è più acuto qualora si eserciti una pressione sulla zona interessata o si cerchi di utilizzare il tendine per determinati movimenti
- la diminuzione della funzionalità articolare e della forza muscolare
- gonfiore o addirittura ecchimosi (non presente in tutti i casi)
In presenza di questi sintomi, è consigliabile prenotare immediatamente una visita da uno specialista.
Di norma, per arrivare a una diagnosi sono sufficienti l’anamnesi del paziente (ossia una valutazione del suo passato) e un esame clinico; eventualmente, possono essere prescritti esami strumentali quali l’ecografia o la risonanza magnetica.
Una volta in possesso di una diagnosi, prima di procedere con la cura della tendinite è consigliabile scoprirne le cause, per poter individuare il trattamento migliore e, se necessario, modificare le proprie abitudini in modo da evitare recidive.
Una valutazione podologica e posturale completa è di aiuto nella ricerca delle cause della patologia, che possono essere diverse, e nella prevenzione di eventuali recidive.
Inoltre, lo specialista può fornire utilissimi consigli riguardo la postura da tenere, l’approccio corretto ai movimenti tipici del proprio lavoro o dell’allenamento sportivo e le calzature più adatte.
A cura dello staff Fisiopodos
I nostri approfondimenti comprendono conoscenze, consigli, rimedi e suggerimenti di carattere generale. Non devono assolutamente sostituirsi al parere del medico curante o altri specialisti, a cui è sempre fondamentale rivolgersi prima di intraprendere qualunque percorso di cura.
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